Rimontate il ponte ,inserite il tallone nella sua tasca, e verificate l’allineamento , sia orizzontale che verticale , con una lunga riga.

Eventualmente aggiustate la profondità della neck pocket  ancora una volta.

 Quando siete sicuri , ma veramente sicuri, staccate il manico e preparatevi psicologicamente a fare i quattro fori per le viti di fissaggio.

Col body steso sul tavolo di lavoro a faccia in su, mettete la placca nella tasca, cercando di centrarla .

 Segnate due dei fori diametralmente opposti, montate una punta da 1/8” o 3 mm., tenete il trapano assolutamente verticale ,  incrociate le dita(dei piedi, le altre sono impegnate) e cominciate lentamente a forare.

 Girate il body, e verificate con la placca di aver fatto giusto.

Avvitate le due viti, fissando così provvisoriamente la placca, controllate che sia “dritta” e segnate gli ultimi due fori.

 Girate di nuovo il body a faccia in su, e avvitate la placca all’interno della tasca.

Segnate i fori residui e forate con cura e vedrete, paragonando il foro di uscita con quello segnato, quanto sarete stati bravi nel tenere il trapano verticale..(spero vivamente di sì).

Smontate la placca e montatela sul retro, nella posizione che sarà quella finale.

Avvitate le  quattro viti non completamente, ma in modo che sporgano nella tasca anteriore di un millimetro o due, ma non di più.

Col body con la faccia in su, inserite il manico, e mettete uno strettoio che prenda insieme manico e placca, senza stringerlo completamente.

Fate l’allineamento , e quando siete sicurissimi che sia giusto, stringete lo strettoio, segnando così sul manico la posizione delle 4 viti.

Smontate il manico e con la stessa punta di prima fate quattro fori di invito profondi non più di un centimetro.

 Rimettete il neck e lo strettoio, e avvitate a fondo le quattro viti, senza forzare .

Togliete lo strettoio e impugnate la vostra “chitarra” (adesso potete cominciare a chiamarla così).

Verificate l’allineamento orizzontale, e, con la riga lunga, anche l’inclinazione verticale.

E’il momento di segnare e di fare i ritocchi nella zona dell’attacco neck/body.

Quindi rismontate il neck (ma non siete stufi di tutto questo smonta e rimonta?) e fate gli aggiustamenti del caso.

Rimontate il manico e attaccate le molle del tremolo.

Prendiamoci una pausa dai lavori faticosi abbozzando il nut.

Prendiamo un blank di osso e assottigliamolo fino a che non entri, un po’ forzato, nello slot apposito.

Curiamo che sia ben appoggiato sul fondo della scanalatura.

Poi, con una matita veramente fine, (io passo una mina da 0,5 su della carta vetrata da 600), tracciamo una linea sulla sua faccia anteriore , appoggiando la mina alla tastiera, in modo da disegnare una larga “U” rovesciata.

Tracciamo ora sul nut una linea a matita sottile che sia parallela a quella curva ottenuta seguendo la tastiera ( e che quindi ne abbia lo stesso radius), e che ne disti almeno 3 mm.

Questa non sarà la linea superiore definitiva del nut, ma ne saremo già vicini.

Blocchiamo il blank in una piccola morsa e cominciamo a limare (con una lima a taglio fine)per togliere il surplus.

Otterremo una buona base per fare il nostro nut che andremo ad inserire nello slot.

Montiamo una muta di corde 9/42, rispettando le regole viste un po’ di pagine fa, e tendiamole leggermente

Regoliamo i due mi esterni in modo che rimangano dentro alla tastiera di quella misura che riteniamo ottimale, di solito intorno ai due  o tre millimetri.

Questa è una superba occasione per controllare l’allineamento del manico, la scala, etc.

Disponiamo le corde interne in modo che siano equidistanti fra loro.

Nota :ovviamente i liutai hanno fior di strumenti per fare tutte queste operazioni, voi dovrete, come al solito, dimostrare di essere figli di Leonardo !