fare i suoi body in un pezzo solo nel lontano ’55 o ’56 mi consolo, e così pure spero di voi.
Circa alla scelta tra ash e alder che vi toccherà fare, puntualizzo poche cose :
- l’ash generalmente dà un suono più chiaro, più “staccato”dell’alder
- l’ash generalmente è più pesante dell’alder, la qual cosa , a parità di altre condizioni, aumenta il sustain
- l’ash è molto più difficile da verniciare, in quanto “open pore”, cioè coi pori aperti. Significa tragicamente che per avere una superficie lucida, senza mezzi specialistici, avrete il vostro bel daffare a riempire i “canyons” longitudinali di paste, vernici, turapori etc.
- l’ash è più chiaro, quasi bianco, l’alder più scuro, quasi rosato. Questo avrà influenza ad esempio sull’aspetto finale dei sunburst, ammesso che vogliate “rischiarne” uno.
- se l’ash non ha la giusta densità e la giusta stagionatura ( cioè se è di grado basso o è un “fai da te”) sotto la pialla diventa insidioso, quando non te lo aspetti “parte” la scheggia, e la finitura trasparente …non la fai più.
Avete mai notato quante sono le chitarre nere al mondo?
Meditate gente, a volte la moda è necessità !
Nelle foto a destra potete vedere, davanti e dietro, i profili delle più famose chitarre Fender di tutti i tempi, così come erano (e come sono rimaste) negli anni ’60.
Notate , in quella superiore, la Strato, il “contour body” e la doppia spalla mancante,nonché gli scassi per il tremolo, tutte migliorie che risalgono ormai alla metà degli anni ’50.
CURIOSARIO.
Le date di nascita delle chitarre più famose :
- 1949/50 : Broadcaster
- 1952 : Telecaster
- 1952 : Les Paul
- 1954 : Stratocaster
- 200? : la vostra N°1 !
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