Se volete una tastiera col binding (bordata) , quando fate le righe oblique tenetevi più “stretti” di una misura pari allo spessore del binding . Questo andrà incollato dopo l’inserzione dei frets.
Per questo motivo parlo ora del fretting, anche se normalmente si fa sul manico finito o quasi.
Il fretting
Sembra facile…ma non lo è ! Il fret si incastra nella sua scanalatura, nella quale è trattenuto dalle due “barbe”.Dato che la tastiera è bombata, anche il fret dovrà esserlo, e nella stessa misura. A tale scopo, prima di inserirlo, occorrerà dare al fret una curvatura leggermente superiore a quella della tastiera, ad esempio, se la tastiera ha un radius di 12”, piegate fino a 9 o 10”. Questo perché, comunque avvenga l’inserzione, entrando il fret si dilaterà verso l’esterno, stendendosi e adattandosi perfettamente alla tastiera.
I sistemi di inserzione sono principalmente tre :
· Hammer-in ,o metodo tradizionale, i frets vengono “martellati” con uno dei martelli da liuteria fatti apposta per questo scopo. Ce ne sono di diverse fogge e diversi materiali, con testa convessa di ottone, di plastica, antirimbalzo oil-filled, etc.., e vanno più o meno tutti bene. L’importante sarà fare molta pratica, perché all’inizio potrà accadere che, dopo avere messo in posizione un certo numero di frets, la martellata su quello successivo produca l’effetto di far schizzare fuori alcuni di quelli “ben messi” e di cui eravamo orgogliosi.Oltre a incidenti di vario tipo, martellate sul legno, sulle dita, date “per storto”etc. . |
· Pressed-in , i frets vengono pressati, con una speciale pressa munita di “cauls ” del radius specifico per quella tastiera. · Glued-in, martellati o pressati, e poi incollati, stendendo un sottile velo di colla (di solito epossidica) sul gambo del fret.
Qualunque sia il vostro metodo, fatelo con la massima cura o fatevelo fare dall’amico liutaio, risparmierete un bel po’ di tempo sul fret dressing Il fret dressing si fa dopo il primo montaggio delle corde, a strumento quasi finito, per cui ne parleremo al momento opportuno. Nel caso che vogliate mettere il binding, è il momento di farlo : con una lima livellate bene i fianchi della tastiera, togliendo tutte le sporgenze di metallo, e incollate la striscia di acetato, possibilmente con la colla da modellismo all’acetone.
Parliamo, per finire, dei “side dots” che sono i puntini laterali, bass-side, o dal lato delle corde grosse,per intenderci. Vanno messi nella parte laterale degli stessi tasti dove avevamo messo i dots, quindi al 12° ce ne vorranno due. Se non avete altre risorse potrete anche dipingerli, ma i professionisti fanno nel seguente modo : fate un foro profondo 3 mm , del diametro esatto del “side dot matter”( purtroppo di solito è 3/32”), che sono delle barrette tonde di una plastica speciale, che ha la particolarità di restare lucida quando si taglia o carteggia. Mettete nel foro una goccia di colla e spingete dentro l’astina. Quando la colla è secca tagliate a filo e carteggiate le eccedenze.
Quando avrete la tastiera così abbozzata, ad un passo dalla suo completamento, (per carità non cancellate ancora la linea di mezzeria a matita !) potrete cominciare a pensare al secondo passo, il manico.
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