Costruzione della tastiera
Si può partire da una qualunque delle parti che compongono la chitarra, ma io parto sempre dalla tastiera, perché è l’anticamera del manico, se ben fatta servirà da sesta per quando dovremo “ritagliarlo” dalla tavola di acero.
Poi ci servirà come riferimento quando dovremo fare la “tasca” sul body che riceve il tallone del neck, e quando dovremo segnare la posizione del bridge, e in altre occasioni ancora.
Il dodicesimo tasto, centro della scala, è forse il più importante punto di riferimento per le altre misure.
Comprato un blank,di rosewood o di acero, scegliete voi, se non vi sentite troppo abili nel verniciare scegliete ovviamente il palissandro, si tratterà di disegnarvi sopra la forma della tastiera, e di segnare la posizione dove andranno incastonati i dots (puntolini di madreperla).
Dato che i blanks tipo Fender hanno già fresato lo slot per il nut, una fatica in meno e una occasione di errore (che sarebbe tragico per l’intonazione) evitata.
Il blank è all’incirca largo 6cm.
Con la massima precisione tracciamo una linea longitudinale alla metà esatta, e quando dico esatta significa che prima di tracciare la linea (con una matita fine) occorre misurare varie volte, e segnare solo quando si è sicuri di non sbagliare neanche di pochi decimi di millimetro.
Questa linea deve essere assolutamente perpendicolare alle scanalature dei frets, se no l’intonazione esce completamente falsata, e il pezzo, che costa diversi biglietti, una volta tagliato è da buttare.
Lungo la linea interna dello slot del nut (il punto da dove si comincia a misurare la scala) si deve misurare quella che sarà la larghezza del manico al nut.
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Nel nostro caso 42 mm, dalla mezzeria 21mm per parte.
Al 22° tasto, l’ultimo, misurate una larghezza di 55 mm, per sicurezza 28 per parte, tanto le necessarie carteggiature porteranno il pezzo alle giuste dimensioni.